Come comportarsi in caso di occhio infiammato? A cosa è dovuto e come risolverlo nel migliore dei modi? Lo scopriamo, insieme, nell'articolo di oggi.
Sebbene sia l'infiammazione oculare più comune, non esiste solo la congiuntivite e l'occhio arrossato, che prude e lacrima potrebbe essere sintomo di una problematica in un altro punto. L'occhio, infatti, è composto da diverse parti che possono infiammarsi, e a seconda della parte dell’occhio interessata si distinguono diverse forme di infiammazione oculare.
Le cause di questo spiacevole disturbo oculare sono spesso attribuibili all’azione di virus e batteri, ma anche di allergie o malattie come i reumatismi. I nostri occhi, infatti, sono esposti ogni giorno ad agenti patogeni e stimoli ambientali: per questo motivo, se le difese dell’occhio vengono sovraccaricate, i virus e i batteri prendono il sopravvento, sviluppando l'infiammazione.
Allo stesso modo, anche stimoli ambientali e meccanici possono dare il la alla problematica, che può colpire diverse parti dell'occhio.
Una volta inquadrato il problema è importante agire: via libera, quindi, ai colliri umidificanti, che favoriscono la rigenerazione dell‘occhio. Cerca di evitare – se possibile – di indossare lenti a contatto e di applicare prodotti di cosmesi nella zona oculare per evitare di stimolare ulteriormente l’occhio, già particolarmente provato.
In linea di massima no, ma è importante sapere esistono anche le endoftalmiti, infiammazioni ancora più complesse che colpiscono i tessuti intraoculari e si producono a seguito di infezioni, causate per lo più da microrganismi in seguito a traumi oculari (chirurgici o accidentali). Le endoftalmiti postoperatorie possono presentarsi immediatamente in modo grave oppure tardivamente, anche se generalmente si presentano subito dopo le operazioni (entro 24-72 ore), e causano occhi rossi e gonfi, dolore e forte riduzione della vista, edema palpebrale, infiammazione corneale e vitreale. Le cause primarie sono, in questa circostanza, i batteri, staffilococco in primis. Le endoftalmiti possono essere causate, inoltre, da un’infezione sistemica che arriva a colpire anche gli occhi attraverso il flusso sanguigno, a partire da altri focolai infettivi (in caso di persone in emodialisi, alimentazione per via parenterale, persone trattate con farmaci immunosoppressori). In questo caso la causa primaria dell’infezione sono funghi come la Candida albicans o l’ Aspergillus fumigatus .