Convergenza occhi e postura: un problema reale

Quello della convergenza occhi e postura è un problema reale. Perché, e come avviene? Lo scopriremo nell'articolo di oggi.

Occhi e postura sono connessi

Esiste, infatti, una relazione bidirezionale tra convergenza occhi e postura, e un'eventuale alterazione della funzione visiva comporta una modifica della postura e viceversa. Cosa apprendiamo, da questa nozione? Che visione e postura sono due meccanismi che agiscono all’ interno di un unico processo percettivo.

Gli atteggiamenti assunti dal corpo si riflettono sulla funzione visiva e viceversa, in quanto il corpo rappresenta un’unità anatomo-funzionale (Sistema Tonico Posturale-STP) al cui centro si trova il Sistema Nervoso Centrale. Il Sistema Nervoso Centrale acquisisce e processa gli input recettoriali restituendo, in uscita, un segnale di output identificabile con il tono muscolare che modifica l’atteggiamento posturale.

Ogni nostra azione, come il semplice restare in piedi o sollevare un peso, è quindi il risultato della processazione dei segnali recettoriali acquisiti dal Sistema Nervoso Centrale e le posture assunte sono fortemente influenzate dalle informazioni raccolte. Qualsiasi squilibrio a carico di un recettore scatena una risposta adattativa da parte degli altri, e la conseguenza è un'alterazione posturale.

Quali parti dell'occhio sono coinvolte?

Alcune parti del nostro sistema visivo entrano in gioco in maniera preponderante quando si parla di postura.

La retina, dalla quale dipende la visione periferica, invia al cervello informazioni derivanti da tutto l’ambiente esterno, consentendo la stabilità posturale antero-posteriore. La fovea, che si occupa invece della visione centrale, analizza in maniera precisa l’oggetto del nostro interesse, fornendoci la stabilità posturale laterale.

I disordini posturali possono causare diverse disfunzioni oculari

Sono diverse le problematiche visive che possono dipendere da disordini posturali. In primis?

  • Deficit della convergenza, che causa un' alterazione della propriocezione muscolare extra-oculare. A cosa è dovuta? A un'ipertonia del muscolo retto esterno, che rende difficoltoso il movimento che compiono gli assi visivi, quando si passa da una visione da lontano ad una da vicino. Le cause principali di questo problema sono imputabili a traumi cervicali, distorsioni cervicali ictus cerebrovascolari, epilessie, fratture del rachide, sofferenze fetali. I difetti di convergenza sono tra le prime cause di emicrania, soprattutto serale, di instabilità d’equilibrio, di caduta dell’anziano e del bambino, di chinetosi, di diplopia serale, distorsione di caviglia, dislessia e difficoltà di concentrazione nella lettura, di maldestrezza.
  • Eteroforie (o strabismi latenti) sono un difetto di parallelismo degli assi visivi che comportano un'alterazione dell’endorecezione
  • Disturbi dell’accomodazione
  • Ametropie: miopia, ipermetropia
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