«Gli occhi sono lo specchio dell’anima» diceva un saggio. «E non solo» aggiungeremmo noi, perché ogni disturbo agli occhi, anche minimo, è sintomo che qualcosa non funziona come dovrebbe. Qualcosa che merita la nostra attenzione, e che vale la pena di essere approfondito. Come cogliere, però, i segnali che il nostro corpo ci manda? Continua a leggere per approfondire cosa possono celare i più diffusi disturbi agli occhi, e come muoverti per risolverli una volta per tutte.
È molto frequente sentire gli occhi tesi e stanchi, se si trascorre tutta la giornata davanti a uno schermo o guidando per lunghe distanze. Gli occhi rossi potrebbero essere sempre il risultato della stanchezza, o anche dell’influenza di mancanza di sonno o allergie.
I fastidi persistono, nonostante le maggiori attenzioni e l’utilizzo di occhiali con lenti anti luce blu? Potrebbe facilmente trattarsi di una congiuntivite.
Sintomi come vista offuscata, dolore, arrossamento degli occhi e sensibilità alla luce - che potrebbero essere facilmente confusi con quelli di altri disturbi agli occhi - in realtà sono i sintomi che caratterizzano l’uveite. L’infiammazione, che può colpire a tutte le età, va a colpire parte o tutta la tonaca media (vascolare) dell’occhio, e cioè lo strato centrale dell’occhio nel quale confluiscono la maggior parte dei vasi sanguigni.
È una patologia che può avere risvolti anche gravi, come la distruzione del tessuto oculare e la perdita dell’occhio.
Luce forte, aria fredda e odori pungenti: le cause degli occhi che lacrimano possono essere davvero svariate. Ma quando la lacrimazione diventa davvero abbondante, e gli occhi particolarmente rossi, si potrebbe pensare a una cheratite, un’infezione della cornea che provoca arrossamento, dolore, infiammazione e forte lacrimazione.
Facilmente trattabile se presa al suo stadio precoce, non va ignorata a lungo perché potrebbe risultare in cicatrici o, addirittura, ulcere corneali.
Se non dovuto all’applicazione di colliri o altri trattamenti, le pupille di diverso diametro sono di certo un qualcosa di anomalo, e richiedono approfondimento. Il disturbo potrebbe avere sia origine oculare (nei casi in cui si ha la sensazione di vedere doppio), essere dovuto a problemi di natura neurologica o muscolare, oppure essere l’anticamera di una malattia sistemica infiammatoria o immunitaria come l’ipertensione arteriosa, il diabete o la sclerosi multipla.
In un occhio sano la luce dovrebbe passare bene attraverso la retina, esattamente come avviene con il diaframma di una macchina fotografica, per poi andare a depositarsi sulla parte posteriore degli occhi, dove le immagini vengono elaborate. Quando si ha una cataratta, però, la luce non riesce a passare facilmente e il risultato è che non si riesce a vedere bene, mentre si inizia a notare un bagliore o un alone attorno alle luci, soprattutto di notte.
Ed è questo il primo sintomo al quale prestare attenzione, perché difficilmente intervengono altre problematiche, come dolore e arrossamento. La tecnica risolutiva, in grado di far riappropriare di una vista al 100% funzionante? L’intervento chirurgico.