La stagione più fredda si sta avvicinando, e con lei le situazioni che spesso sono alla base degli occhi arrossati. Come prendersene cura, allora, e come arginare il problema? Continua a leggere per scoprire come prendersi cura degli occhi arrossati.
Quello che in termini medici viene definito iperemia, è un fenomeno in realtà purtroppo molto diffuso: avviene, infatti, quando si verifica una dilatazione dei vasi sanguigni nella parte bianca dell’occhio, ovvero la sclera. Insieme a questo vengono, di paripasso, prurito, gonfiore, dolore e in alcuni casi persino lacrimazione.
Non sempre si tratta di fastidi gravi o che sono destinati a prolungarsi nel tempo: l’arrossamento, infatti, potrebbe anche essere solo dovuto alla stanchezza, provocata magari da una lunga giornata passata davanti allo schermo di un computer.
Ci sono però anche casi in cui gli occhi arrossati sono causati da altri fattori, come infezioni virali o batteriche, lesioni o traumi, allergie (siano esse a polvere, pelo di animale o polline), così come l'utilizzo prolungato di lenti a contatto.
Nel caso questo accada, quindi, come comportarsi? Quali sono 3 buone abitudini da avere quando si ha il problema degli occhi arrossati?
Colliri e spray sono ausili preziosi per venire incontro ai fastidi, e per alleviare il bruciore. Lo scopo finale è quello di ristabilire l’idratazione e il film lacrimale che normalmente ricopre la parte esterna dell’occhio, eliminando così il rossore e il prurito.
Ci sono piante particolari che sono in grado di aiutare davvero in caso di occhi arrossati. Ma quali?
Fissare tutto il giorno il monitor di un computer è di certo un qualcosa che gli occhi non possono gradire: per questo motivo è importante fare delle pause, e permettere agli occhi arrossati di riposarsi.
Un'altra buona abitudine è quella di usare delle lenti anti luce blu, che schermano gli occhi dai raggi dannosi degli schermi e permettono all'occhio di stancarsi molto di meno.