Occhi stanchi, sguardo spento: sono solo alcune delle caratteristiche che spesso accompagnano le palpebre gonfie.
E non è solo un mero problema estetico: questi inestetismi sono il segnale che qualcosa, a livello sistemico, non sta funzionando come dovrebbe. Il gonfiore delle palpebre, tra l’altro, può essere più o meno doloroso in base alle cause che lo hanno scatenato e può interessare sia la palpebra superiore che inferiore.
Quali sono quindi le cause di occhi gonfi? Una volta individuate le cause, esistono dei rimedi? Continua a leggere questo articolo per scoprirlo.
I principali motivi scatenanti del gonfiore possono essere diversi fra loro. Ma i principali sono:
La corretta cura degli occhi gonfi dipende dalla causa scatenante alla base.
Se il gonfiore è dovuto ad allergie, la via migliore potrebbe essere provare delle gocce antistaminiche o dei farmaci contro le allergie. Il bruciore si è fatto insopportabile e vuoi qualcosa che lo argini, delicatamente? Prova le lacrime artificiali per apportare idratazione e freschezza all’occhio.
In caso di congiuntivite o herpes oculare, invece, dovresti ricorrere ad antibiotici, pomate, colliri antinfiammatori o antivirali.
Se invece volessi optare per un rimedio naturale, potresti provare a fare degli impacchi, come i celebri cetrioli sugli occhi. Aiutano a reidratare e a ridurre il gonfiore per un po'. Se i tuberi ti ispirano di più, puoi anche usare le patate.
A livello di alimentazione è importante ricordarsi che sarebbe bene ridurre il consumo di sale e alcol e aumentare quello di acqua.
Infine, non dimenticare di dormire a sufficienza: le famose otto ore a notte sono particolarmente indicate, ancora meglio se passate riposando sulla schiena e con la testa elevata, una posizione che facilita il drenaggio di liquidi.