Che il diabete e la perdita della vista siano connessi non è una novità, soprattutto per chi soffre di questa grave patologia: spesso, l'avanzare della malattia porta a problemi agli occhi. Uno di questi, che colpisce chi soffre in particolare di diabete mellito, è la retinopatia diabetica proliferante, disturbo che, come il nome suggerisce, colpisce la retina.
La retinopatia diabetica proliferante è un disturbo molto grave che colpisce l'occhio nei casi di persone affette da diabete mellito, patologia che inficia la possibilità di regolazione della glicemia nell'organismo; i pazienti diabetici rischiano che la malattia, se non efficacemente e scrupolosamente controllata, vada a danneggiare i vasi sanguigni presenti nel bulbo oculare e a crearne di nuovi e deboli, provocando gravi danni alla retina.
Esistono due diverse tipologie di retinopatia diabetica, entrambe causa della maggior parte dei nuovi casi di cecità negli adulti tra i 20 e i 75 anni a livello mondiale.
La retinopatia diabetica proliferante, di cui ci occupiamo oggi, è quella più grave: in genere si sviluppa dopo diversi anni dacché si è contratto il diabete e spesso si risolve in cecità, causata da estesi danni alla retina. Il diabete provoca infatti problemi ai vasi sanguigni, che non ricevono abbastanza sangue e quindi creano piccoli nuovi vasi, molto deboli. Questo provoca da un lato la perdita di funzionalità della retina a causa della mancanza di apporto sanguigno, dall'altro il rischio di emorragie causato dai nuovi vasi sanguigni troppo deboli.
L'altra tipologia di disturbo è la retinopatia diabetica non proliferante: questa patologia in genere colpisce il paziente più velocemente, ma è meno grave perché non prevede la proliferazione di nuovi vasi sanguigni, ma solo la presenza di microaneurismi.
La retinopatia diabetica non proliferante è una patologia che non va comunque trascurata, poiché può peggiorare e trasformarsi in retinopatia diabetica proliferante.
I sintomi di queste due patologie presentano diversi stadi, ma sono tutti ugualmente gravi e invalidanti: infatti, colpendo entrambe la retina - punto nevralgico per l'intero sistema visivo - vanno a danneggiare la vista stessa. I sintomi vanno dalla riduzione del visus sino all'ipovisione e, nello stadio più grave, la cecità. La perdita della vista è in particolare legata alla retinopatia diabetica proliferante e alle emorragie che essa provoca nel suo stadio più avanzato.
Come sarà chiaro, essendo la retinopatia diabetica una patologia che ha possibilità degenerativa, in caso si sia affetti da diabete è bene mantenere la situazione sotto controllo e diagnosticare il problema il prima possibile. Per fare ciò, bisogna ovviamente rivolgersi a un medico oculista specializzato che possa sottoporre i nostri occhi a diversi test per capire se vi sia in atto un problema oppure no. Tra questi, sono importanti in particolare quelli che possono analizzare il fondo dell'occhio, dove si trovano i vasi sanguigni da tenere sotto controllo: uno dei metodi migliori è sicuramente quello della oftalmoscopia binoculare indiretta, che permette di osservare a fondo le condizioni della retina, e l'OCT. A questi in genere si aggiunge una retinografia, una vera e propria fotografia del fondo retinico.
Come in tutti i casi di disturbi legati ad altre patologie, il primo consiglio è quello della prevenzione: la prima cura naturale della retinopatia diabetica è infatti quella di tenere sotto stretto controllo il diabete mellito, seguendo gli accorgimenti in modo capillare e attento; questo è davvero molto importante, tanto più che l'incidenza di retinopatia diabetica proliferante cresce esponenzialmente dopo i dieci anni di malattia. Perciò consigliamo di sottoporsi frequentemente a controlli del livello glicemico, così da evitare sbalzi che potrebbero danneggiare la vista; in genere, se si tiene la situazione adeguatamente sotto controllo, l'insorgenza di questo disturbo diventa bassa e la perdita della vista rara.
Nei casi più gravi e avanzati di questo disturbo, nei quali possono insorgere emorragie e distacco della retina, le cure efficaci sono quelle che prevedono interventi laser. Tuttavia, negli ultimi anni, i test hanno sottolineato l'efficacia di iniezioni intraoculari di sostanze anti-proliferative, utilizzate oggi parallelamente al laser come nuova cura per questa patologia.
Come sarà ora chiaro dal nostro articolo, la retinopatia diabetica proliferante o non proliferante è un disturbo che può essere ampiamente evitato e prevenuto: consigliamo a tutti i nostri lettori colpiti da diabete mellito di rivolgersi a un medico specialista il prima possibile e seguire scrupolosamente dieta e accorgimenti del caso.