Le cattive abitudini per la vista, che spesso inconsapevolmente portiamo avanti tutti i giorni, sono molte. Il primo passo per apportare dei miglioramenti alla nostra vita, e al nostro benessere, però, è riconoscerle. E cercare di limitarle al massimo, se non escluderle totalmente. Vuoi iniziare subito? Leggi questo articolo.
Usare eccessivamente lo smartphone sicuramente contribuisce ad aumentare la possibilità di sviluppare difetti di rifrazione ed è una fra le principali cattive abitudini per la vista. Una buona prassi? Fare una pausa ogni 20 minuti, portando lo sguardo verso un punto lontano, in modo da non sforzare troppo la vista. Una seconda buona abitudine potrebbe essere quella di diminuire la luminosità del proprio smartphone, e nel momento debito utilizzare impostazioni come il Night Shift (che riduce il calore dei colori dello schermo).
Gli occhi sono fatti per adeguarsi - nella maniera più veloce possibile - al cambiamento dei livelli luminosi della TV, del computer o di qualsiasi altro schermo. A maggior ragione se questo schermo si trova in una stanza completamente immersa nel buio, che ha il potere di amplificare qualsiasi effetto. Una delle prime problematiche a insorgere? Il mal di testa, anche particolarmente doloroso, e l'insonnia.
È uno scherzo di pessimo gusto, perché questo tipo di luce corre il rischio di causare gravi lesioni alla Retina, e una possibile cecità.
Andare a letto senza togliere le lenti a contatto aumenta esponenzialmente il rischio d’infezioni, così come di gravi abrasioni alla cornea. Come comportarsi, allora? Rimuovere sempre le lenti a contatto prima di andare a dormire, e seguire a menadito i nostri consigli su una perfetta cura e conservazione.
Lo sfregamento eccessivo degli occhi rischia di danneggiare i capillari all’interno delle palpebre, il bulbo oculare e la cornea.
Una dieta mediterranea bilanciata risulta essere di vitale importanza per la salute dei nostri occhi. Soprattutto sono importanti gli alimenti naturalmente ricchi di vitamina C, E, zinco e Omega 3, e una corretta idratazione, che permette agli occhi di essere sufficientemente lubrificati con la lacrimazione.
Mascara, eyeliner, ombretto, ciglia finte o qualunque cosa vada applicato in prossimità della zona oculare rappresenta un potenziale pericolo. Attenzione, quindi, ad esagerare con il trucco, e prestare sempre grande attenzione alla fase della rimozione dello stesso, prima di andare a dormire.
La mancanza di sonno è alla base di innumerevoli fastidi che possono colpire anche gli occhi, causando conseguenti spasmi, secchezza oculare, visione offuscata e dolori più o meno forti.
Un deficit visivo affatica la vista e causa dolori vari: per questo motivo vengono prescritti gli occhiali da vista, che vanno indossati con quanta più costanza possibile. Gli occhiali da sole, invece, risultano importanti perché bloccano i dannosi raggi UV e proteggono l’occhio, specialmente la retina e il cristallino.
Una visita approfondita permette al medico Oculista non solo di diagnosticare preventivamente patologie gravi, ma anche malattie più diffuse ma comunque non meno pericolose. Una diagnosi preventiva, infatti, contribuisce in maniera fondamentale alla riuscita della cura. La giusta tempistica? Almeno una volta all’anno in assenza di particolari problemi, più spesso in presenza di patologie agli occhi.