Pensare di risolvere definitivamente il proprio problema agli occhi - e non dover più preoccuparsi di occhiali e lenti a contatto - è di certo un pensiero allettante. Soprattutto viste le tecnologie oggi esistenti, sempre più sicure, meno invasive e rapide. Ma queste operazioni possono essere percorribili per ognuno di noi? Come sapere quando, il laser agli occhi, si può o non si può fare? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.
La chirurgia refrattiva laser è una tecnica ampiamente sicura, che viene oggi utilizzata per correggere i difetti della vista: miopia, astigmatismo, ipermetropia e in alcuni casi anche la presbiopia. Ma come funziona?
La chirurgia con laser ad eccimeri viene effettuata con l’utilizzo di anestesia topica e dura pochi minuti. L’intervento consiste nell’applicare il laser sulla superficie della cornea, che sarà così in grado di rimuovere parti microscopiche di tessuto corneale, andando a modificare la curvatura della cornea. Il grande vantaggio di questa tipologia di operazione? Che la tempistica di recupero dopo l’intervento è molto rapida, e si potrà dire addio per sempre alla necessità di lenti correttive.
Se si sono già compiuti 18 anni e si soffre da tempo di un difetto visivo (sia esso miopia, ipermetropia o astigmatismo) si può pensare di sottoporsi a un trattamento laser. A maggior ragione se:
Non sempre il laser agli occhi risulta l’opzione migliore. Specialmente in questi casi:
È per questo motivo che le visite preliminari vengono svolte in maniera così accurata: è infatti importante stabilire l’idoneità caso per caso, e questa può essere decretata solo dopo un’attenta visita refrattiva svolta con chirurghi oftalmologi specializzati in chirurgia oftalmica.