Anche la zona delle palpebre potrebbe essere soggetta a fastidi e disturbi: si tratta, infatti, di un'aerea molto sensibile, che va trattata con cura ed estrema attenzione, per permetterle di restare in salute a lungo, e di essere il meno soggetta possibile allo scorrere del tempo. Ma come prendersi cura al meglio delle palpebre secche? Scoprilo nel nostro articolo di oggi.
I casi più seri di secchezza alle palpebre sono veri e propri casi di dermatite della palpebra. Caratterizzata da rossore accompagnato da prurito, desquamazione e gonfiore, questa infiammazione cutanea può arrivare in combo con vescicole, congiuntivite e lacrimazione. Gli stessi, fastidiosi, sintomi dell’eczema, insomma, che vanno trattati con attenzione e pazienza.
Tanti possono essere i motivi scatenanti di questa reazione, di seguito i più diffusi:
Ma come agire per arginare il problema? A cosa affidarsi per porre fine - una volta per tutte - al problema delle palpebre secche?
Nota per colpire sia gli adulti che i bambini, la secchezza delle palpebre può essere gestita al meglio anche affidandosi a rimedi naturali, meno invasivi, ma non per questo meno efficaci.
Hai le palpebre secche, e ti sembra che nemmeno una corretta idratazione riesca ad arginare il tuo problema? Prova questi metodi:
Ma continua a mantenere le buone abitudini, perché sono ciò che sul base quotidiana può fare la differenza. Quindi via libera a acqua e liquidi, la prima arma vincente contro la dermatite della zona perioculare.
Ricordarsi, inoltre, di non grattare mai la zona, di detergere il viso delicatamente con prodotti non aggressivi, e poi asciugarsi con cura. Lavandosi spesso le mani ed evitare di toccarsi gli occhi di continuo.