L’inconveniente può capitare: basta una piccola distrazione, mentre si lavora in cucina o in bagno, per far finire una punta di detersivo negli occhi. Cosa fare, allora, in quella situazione? Come comportarsi quando avviene, per limitare danni e fastidi, ed evitare che gli occhi si irritino?
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Così come il detersivo, tanti sono i prodotti di casa che risultano pericolosi per i nostri occhi, se ne entrano in contatto.
Le sostanze solitamente presenti nei prodotti di pulizia per la casa - come l’ammoniaca e la candeggina - possono potenzialmente danneggiare in modo grave occhi, naso e gola. Il rischio maggiore, però? Le contaminazioni tra diversi detergenti (come detersivi, candeggina e sbiancanti) che una volta mescolati possono innescare reazioni chimiche tossiche. Che possono scatenare nausea, sensazione di soffocamento, bruciore agli occhi e lacrimazione intensa.
Attenzione, inoltre, ai prodotti per il bagno. Che spessino contengono acido cloridrico o muriatico, da maneggiare con cura e prediligendo contenitori con apposito erogatore, in grado di limitare al minimo le possibilità di contatto.
Nel caso in cui questo avvenisse non bisogna farsi prendere dal panico, ma agire avendo ben chiaro in mente come comportarsi.
In caso di detersivo negli occhi la cosa migliore è procedere subito lavando la zona, a lungo, con acqua tiepida. Rimuovendo subito le eventuali lenti a contatto indossate.
Il detersivo, specialmente quello liquido, può provocare irritazioni e bruciori se lasciato a contatto con l'occhio, e causare perfino offuscamento della vista o difficoltà di messa a fuoco se non viene risciacquato bene. Quindi prestare attenzione all’operazione di risciacquo, e poi lasciare l’occhio riposare.
Se i sintomi dovessero persistere, però, è buona cosa rivolgersi al Pronto Soccorso - o il Centro Anti Veleni - per scongiurare qualsiasi problematica futura, soprattutto se i colpiti dalla sostanza dovessero essere dei bambini.
