Cosa è l'eteroforia?

Cos'è l'eteroforia, e come si manifesta? A cosa è dovuta questa problematica? Rispondiamo a questa, e ad altre domande, nell'articolo di oggi.

Eteroforia: di cosa si tratta

L'eteroforia è la deviazione patologica dei globi oculari che si manifesta solo quando la visione dei due occhi è dissociata. A differenza dell’eterotropia (comunemente detto strabismo), non è una deviazione permanente, visto che è dovuta all’atonia di uno o più muscoli oculomotori.

Di cosa si tratta, in sintesi? Della tendenza latente di un occhio a deviare in una determinata direzione, a causa di squilibrio dell'attività dei muscoli oculari.

Può essere divergente (exoforia), convergente (esoforia) o diretta verso l’alto (iperforia).

Epidemiologia

L'eteroforia viene più spesso diagnosticata durante l'infanzia, e in particolare nei bambini tra i 5 e i 9 anni. Sembrerebbe che il sesso femminile ne sia più soggetto, perché l'eteroforia si incontra il l'1,4% in più nelle ragazze che nei ragazzi.

Quante persone sono affette da questa patologia, al mondo? Quasi 800 mila.

Sintomi

L'eteroforia, quando si sviluppa in maniera minore, potrebbe manifestarsi senza sintomi evidenti per il paziente. In casi di problematica più invasiva, invece, insieme alla tensione dei muscoli e dei nervi negli occhi si possono presentare anche problematiche come:

  • Aumento dell'affaticamento degli occhi, aumento della fatica
  • Dolore alla testa associato con il ceppo della vista
  • Biforcazione dell'immagine visiva
  • Nausea e tensione visiva
  • Sensazione dolorosa quando le palpebre sono chiuse

Quali sono le cause dell'eteroforia?

I maggiori fattori di rischio, che di solito si trovano alla base dell'eteroforia, sono:

  • Caratteristiche individuali della posizione anatomica degli organi della vista (il diametro delle cavità oculari o il volume totale del cranio, ad esempio)
  • Debolezza delle fibre muscolari che sono responsabili della funzione motoria del bulbo oculare. Spesso questo è provocato da disturbi refrattivi come ipermetropia o miopia
  • Disturbi endocrini, come un funzionamento anormale della tiroide
  • Immunità indebolita e esaurimento nervoso causato da frequenti infezioni, che inevitabilmente influenzano il lavoro degli organi della visione
  • Stress psico-emotivo
  • Paralisi della muscolatura
  • Lesioni, processi tumorali, localizzati all'interno dell'organo visivo e capaci di danneggiare i muscoli oculari

 

 

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