La visita oculistica per il rinnovo della patente di guida

Se sei uno dei guidatori che ci seguono, questo articolo fa al caso tuo: oggi chiariremo quali siano requisiti visivi relativi a diottrie e decimi e non solo e le tempistiche della visita oculistica per il rinnovo della patente di guida.

Rinnovare la patente di guida: perché la visita oculistica

La legislazione italiana prevede alcune norme che regolano le caratteristiche e i requisiti che ogni individuo deve avere per fare uso della sua patente e circolare liberamente senza mettere a rischio il prossimo. Tra queste, alcune riguardano i requisiti minimi di vista che è necessario avere, pena il ritiro della patente. Come sarà facile immaginare, anche se potrebbe sembrare un fastidio, la visita oculistica periodica per accertare la salute degli occhi dei guidatori è molto importante: avere una buona visione permette di vedere ostacoli anche in condizioni non ottimali e di mettere in moto i riflessi e reagire in qualsiasi tipo di occasione.

Per questo la visita medica, e nello specifico quella oculistica, sono obbligatorie sia per la prima volta che si prende la patente, sia periodicamente a ogni rinnovo, con tempistiche variabili a mano a mano che si va avanti con gli anni e le diottrie tendono a diminuire.

I requisiti visivi per mantenere la patente di guida

Quando ci si sottopone alla visita oculistica, se si ha una buona capacità visiva non c’è nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia, se si è al corrente di problemi di vista è meglio correre ai ripari e agire d’anticipo.

La legge italiana a riguardo delinea infatti alcune caratteristiche minime che devono essere rispettate perché un individuo venga reputato idoneo alla guida. Queste sono:

Acuità visiva

Le caratteristiche di acuità per essere considerati idonei alla guida variano a seconda del tipo di patente e nel caso in cui non vengano raggiunte a occhio nudo, lo si può fare con l’impiego di occhiali e lenti:

  • per le patenti A e B l’acuità deve essere di almeno 7/10, con un minimo di 2/10 per l’occhio con minore acuità e 5/10 per l’altro;
  • per le patenti C, D ed E invece il limite minimo si alza a 12/10 con 4/10 per l’occhio peggiore e 8/10 per quello migliore.

Nel caso in cui si veda solo da un occhio è comunque possibile guidare con patenti A e B purché la visione nell’occhio sano raggiunga gli 8/10.

Sensibilità al contrasto

Per l’idoneità alla libera circolazione in auto un altro requisito riguarda la sensibilità al contrasto che ci permette di vedere anche in condizioni nelle quali oggetti e ostacoli tendano a spiccare poco sullo sfondo. I requisiti minimi in questo caso sono del 69% per le patenti A e B.

Sensibilità e tempo di recupero all’abbagliamento

Per accertarsi della visione idonea per una guida sicura è necessario anche testare la reazione del sistema visivo all’abbagliamento. Per essere considerati idonei, i nostri occhi dopo essere stati abbagliati devono essere in grado di vedere per 2/10 in 60 secondi per le patenti A e B e 4/10 in 30 secondi per tutte le altre.

Visione crepuscolare

Un’ultima caratteristica ma non meno importante che viene misurata riguarda la visione crepuscolare, ossia in condizioni di luce tenue e notturne. In questo caso il minimo è di 1/10 per le patenti A e B e 2/10 per le altre.

Tempistiche per la visita oculistica per la patente

La visita oculistica per il rinnovo della patente viene effettuata periodicamente al rinnovo per accertarsi che le condizioni della vista siano sempre adeguate alla guida. In particolare, queste sono le tempistiche richieste dalla legge:

  • patenti A e B: il rinnovo deve essere effettuato ogni 10 anni sino ai 50 anni, ogni 5 anni sino ai 70 anni, ogni 3 sino agli 80 e successivamente ogni 2;
  • patente C: ogni 5 anni sino ai 65 anni, successivamente ogni 2;
  • patente D: ogni 5 anni sino ai 60 anni, poi annualmente.

Che cosa succede se non passo la visita oculistica per la patente?

Ora che sappiamo i valori minimi per essere considerati idonei alla guida possiamo anche valutare le nostre probabilità di successo. Se non raggiungete questi valori a occhio nudo non preoccupatevi: le visite possono essere effettuate con occhiali e lenti, e in tal caso verrà indicato sulla vostra patente che necessitate di guida con lenti.

Tuttavia, se per caso anche con gli occhiali non riusciste a raggiungere i valori minimi, allora in tal caso rischiate di perdere l’idoneità alla guida sino al momento in cui non siate in grado di dimostrare di aver migliorato le vostre capacità visive.

Per questo spesso viene consigliato a chi debba sottoporsi alla visita oculistica per il rinnovo della patente di agire per tempo e prenotare un check con il proprio oculista per aggiustare le lenti e arrivare tranquillo all’appuntamento. Oppure potreste togliervi il pensiero una volta per tutte correggendo i vostri problemi visivi grazie alla chirurgia refrattiva presso la nostra clinica: prenotate subito un appuntamento gratuito per scoprire cosa possiamo fare per voi. Un intervento di cinque minuti può cambiare la vostra vita!

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