Occhi gialli: quali sono le cause?

Ogni sintomo che il nostro corpo manifesta è un messaggio che dobbiamo essere in grado di recepire nel modo corretto. Identificando le cause scatenanti di ogni fenomeno anomalo, e agendo prontamente. Nel caso degli occhi gialli, ad esempio, le cause del problema sono facilmente riconducibili a una problematica dell'apparato digerente, e più precisamente a carico del fegato.

La causa degli occhi gialli: il fegato

La colorazione giallastra della sclera (ovvero la membrana bianca dell'occhio) è piuttosto indicativa: diventa di questo colore quando è presente un eccesso di bilirubina nel nostro organismo, che è la sostanza di scarto prodotta dall’emoglobina quando vengono eliminati i globuli rossi ormai non più funzionali. Quando avviene tutto questo? Tendenzialmente quando l'organismo sta soffrendo di patologie a carico del fegato, quali la calcolosi biliare, la cirrosi epatica, l’ittero o alcune malattie importanti come cancro al fegato e al pancreas.

Il fegato, infatti, è l’organo che si occupa dell'elaborazione - e della conseguente espulsione - della bilirubina dall’organismo, e quando questo processo non avviene nella maniera corretta è molto facile che gli occhi diventino gialli, così come la pelle.

Le altre cause scatenanti

Le cause degli occhi gialli, però, possono anche essere diverse: l'abuso di di particolari farmaci, come il paracetamolo ad esempio, potrebbero esserne una ragione. Così come lo stress, insieme al mancato riposo, o problematiche di natura genetica come la sindrome di Gilbert.

Una questione di età

Con l'andare avanti degli anni, però, gli occhi potrebbero prendere sempre di più questa colorazione, senza che tra le cause ci siano per forza patologie serie: Gli occhi gialli, però, non necessariamente sono il sintomo di una malattia: è un fenomeno chiamato gerontoxon, ovvero una una particolare forma di degenerazione corneale che comporta la comparsa di un’escrescenza giallognola ai lati della cornea. La pinguecola - questo il suo nome - è provocata da un eccesso di lipidi che tendono a depositarsi sulla cornea in età senile ma non comporta alcun tipo di fastidio e, se raggiunge dimensioni troppo grandi, può essere asportata chirurgicamente.

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