La miopia, ametropia che provoca una visione sfocata degli oggetti distanti, è il disturbo della vista più diffuso in Italia e in tutto il mondo occidentale. Questo difetto si misura in diottrie e, a seconda del numero delle stesse, viene classificata da lieve a elevata. Vista la complessità dell’argomento abbiamo approfondito il significato della miopia in un successivo articolo.
Data la diffusione di questa patologia, non è raro si decida di sottoporsi all’intervento chirurgico di correzione della miopia: si tratta di un’operazione indolore e praticata in pochi minuti in clinica oculistica con tecnologie laser sempre più avanzate.
La miopia è la patologia della vista che comporta una visione sfocata degli oggetti lontani. Il termine, non a caso, è l’unione dei due vocaboli greci mýo, “chiudersi” e ops, “occhio“, rimandando alla tipica espressione di chi, non vedendo bene da una certa distanza, socchiude gli occhi per vedere un’immagine più nitida. Nello specifico, si tratta di un’anomalia refrattiva e le cause di questo deficit stanno nella conformazione stessa dell’occhio, che in genere presenta un difetto fisico – a volte congenito, altre che insorte in età adulta – che provoca la formazione dell’immagine di un oggetto davanti alla retina e non sulla retina, come dovrebbe accadere.
La miopia si misura in diottrie negative, l’unità di misura utilizzata per tutti i disturbi della vista poiché indica il potere delle lenti correttive necessario a correggere il problema e rendere la normale visione all’individuo una volta indossate, e viene classificata come:
È la tipologia di miopia più diffusa in assoluto: è un disturbo lieve che affligge un occhio altrimenti completamente sano e viene corretta sia con lenti apposite, sia con operazioni quali PRK o Laser Femtosecondo.
Questa fascia di miopia non è grave, ma comunque fastidiosa: la visione sarà molto offuscata da lontano e si avrà bisogno di lenti o operazioni correttive per vedere con chiarezza.
Oltre le -6 diottrie la miopia viene considerata elevata; in genere il valore di diottrie massimo di miopia al quale si può correggere agevolmente si attesta alle -12.
Quando la miopia è un disturbo invalidante o molto forte nel paziente legato ad altri disturbi, si definisce patologica: in questo caso è legata spesso all’insorgere di glaucoma o al distacco della retina.
Quando parliamo di un disturbo visivo così diffuso come la miopia, per cui a volte si è addirittura parlato di epidemia, dobbiamo ricercare le cause sia a livello fisico, sia a livello di cattive abitudini quotidiane. Vediamo insieme le cause principali di questa ametropia.
Qual è la causa fisica che ci fa perdere diottrie e vedere sfocato da lontano?
Come abbiamo anticipato, la miopia è un’ametropia, cioè un difetto della rifrazione nel sistema oculare che causa una errata focalizzazione dei raggi riflessi sugli oggetti, i quali, invece di andare a raggiungere la retina, si fermano alla sua superficie. Questo provoca una visione errata degli oggetti posti all’infinito poiché il disturbo li pone a una distanza finita.
A livello di conformazione dell’occhio, la miopia è dovuta a una lunghezza eccessiva del bulbo oculare; semplificando, si tratta del disturbo opposto a quello che affligge l’occhio ipermetrope.
Non esiste una distanza limite che sia comune a ogni caso di miopia, però possiamo riconoscere una sorta di regola: si può dire infatti che la distanza del soggetto, perché la visione sia nitida, è inversamente proporzionale al grado della miopia.
A queste cause, parte del corredo genetico di alcuni di noi, si aggiungono quelle ambientali, inaspritesi negli ultimi anni. Tra queste, ve ne sono alcune insospettabili, legate a nuove abitudini che abbiamo sviluppato e addirittura a un aumento del livello di istruzione, e che portano a sintomi inequivocabili:
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In senso scientifico, la miopia è un’ametropia o anomalia refrattiva le cui cause sono da ricercare in una lunghezza eccessiva del bulbo oculare o nella curvatura alterata delle superfici refrattive dell’occhio. Questo difetto provoca il sintomo principale e più conosciuto della miopia: le immagini appaiono chiare da vicino ma molto sfocate da lontano, anche in base alla gravità della mancanza di diottrie.
La difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti lontani è legata ad altri fastidi, prima fra tutti la sensazione di visione offuscata e riduzione della vista; il difetto porta dunque con sé la necessità di strizzare gli occhi per vedere meglio, che dona la tipica espressione da miope a chi soffre del disturbo, occhi arrossati e affaticati e mal di testa legato al continuo sforzo del sistema visivo per tentare di vedere meglio.
Le cause della miopia risiedono sia nella conformazione fisica dell’occhio colpito che nelle cattive abitudini che quotidianamente mettiamo in pratica, rendendolo il difetto oculare più diffuso al mondo; fortunatamente il progresso ha sviluppato diverse modalità per la correzione del problema.
Il trattamento più adeguato per curare la miopia sarà sempre quello centrato sul paziente, creato ad hoc dopo una visita approfondita e in base alle esigenze della persona. È utile che il paziente e il medico, collaborino insieme con il fine di trovare la soluzione per il raggiungimento di un migliore stile di vita.
Gli occhiali da vista (o le lenti a contatto) sono i metodi correttivi più comuni, in quanto, grazie anche alla loro funzione protettiva nei confronti dei raggi ultravioletti (UV), permettono il riorientamento dei raggi luminosi sulla retina, contenendo le alterazioni anatomiche che appunto, hanno determinato la miopia.
A seconda del grado del disturbo, occorrerà portare gli occhiali sempre, oppure, se la miopia è più lieve, sarà possibile portarli solo all’occorrenza (ad esempio quando si guida, o si guarda un film).
Inoltre, se si cerca una soluzione definitiva, entra in campo la via chirurgica: l’intervento laser per la correzione della miopia può ridurre o eliminare il bisogno di indossare occhiali (o lenti a contatto) e le procedure più comuni sono effettuate con un laser ad eccimeri.
Grazie alle nuove tecnologie, molte cliniche specializzate, tra cui anche Vision Future, possono correggere problemi anche di miopia forte in giornata, con operazioni di correzione oculistica poco invasive e a prezzi interessanti grazie all’utilizzo del laser.
L’operazione in questo caso è di due tipologie a seconda del grado di gravità del disturbo: in caso di miopia lieve o media, il Laser Femtosecondo 100% correggerà la curvatura della cornea e renderà la vista al paziente in poche ore; in caso di miopia grave (sino alle -12 diottrie), l’operazione viene effettuata sempre tramite tecnica Laser Femtosecondo, ma in questo caso viene impiantato un sistema di lenti intraoculari.
Le metodologie per correggere la miopia sono diverse: quando, dopo la visita, il medico oculista è certo della diagnosi di miopia, in genere la prima soluzione consigliata sono gli occhiali con lenti graduate. Questa è la soluzione più diffusa perché la più immediata, e a seguire vi sono le lenti a contatto; tuttavia, in casi di miopia elevata e con il passare del tempo, occhiali e lenti divengono una schiavitù: scomodi, per alcuni antiestetici, pesanti e – in caso di difetto visivo degenerante – anche piuttosto costosi a causa dei continui cambi di lente. Ecco perché sempre più spesso i pazienti decidono di sottoporsi a un intervento laser per la miopia che, grazie alle migliori tecnologie di chirurgia refrattiva, risolve il problema una volta per tutte.
L’operazione laser di correzione della miopia ha il vantaggio di poter rendere chi è affetto da questo difetto visivo libero una volta per tutte da occhiali, lenti e problemi alla vista tramite un intervento di pochi minuti, effettuato anche a entrambi gli occhi nella stessa sessione, indolore e con una degenza irrisoria.
L’operazione di correzione della miopia è effettuata tramite chirurgia refrattiva: nonostante si tratti di un intervento molto veloce e con una percentuale di riuscita senza complicazioni davvero alta, sempre di chirurgia si tratta, ergo, per non incorrere nei rischi più comuni, è molto importante che venga selezionato in anticipo chi può sottoporsi all’intervento.
L’operazione per la miopia è infatti consigliata a individui oltre i 18/20 anni di età e che siano affetti dal problema alla vista stabile da almeno un anno; risolve l’obbligo di occhiali da vista solo sino a circa i 50 anni: in seguito, infatti, la miopia si accompagna ad altri difetti fisiologici dovuti all’età, che quindi rimarranno dopo l’operazione.
Inoltre, l’intervento è fortemente sconsigliato alle donne incinte o in allattamento: l’oscillazione dei livelli ormonali che avviene nella donna durante questi periodi rischia di compromettere la cicatrizzazione ottimale post-operatoria. Il consiglio è quello di attendere almeno 3 mesi dopo il parto prima di sottoporsi all’operazione laser.
Infine, perché l’intervento laser per la miopia sia sicuro, devono essere tenute in considerazione altre patologie in corso: per questo in genere i pazienti vengono sottoposti a tutta una serie di esami precedenti al via libera del medico, per assicurarsi che altri difetti o patologie non rischino di compromettere vista e salute dell’operando. In particolare, dato che l’operazione va a intervenire sulla cornea, è bene assicurarsi che essa sia in salute e abbia uno spessore adeguato: il chirurgo effettuerà i test del caso per valutare lo stato della cornea e la possibilità di operare senza problemi.
Molti pazienti si chiedono se l’operazione di correzione della miopia sia una via percorribile in caso di miopia molto elevata: l’alta mancanza di diottrie non renderà il processo di cura più difficile? Fortunatamente la risposta è no: le tecnologie odierne permettono di correggere una miopia sino a ben -12 diottrie tramite un intervento di pochi secondi per occhio, permettendo ai pazienti di dire addio ai pesanti e antiestetici occhiali già dal giorno seguente. Tuttavia, oltre le -12 diottrie l’operazione è sconsigliata.
L’intervento di correzione della miopia si avvale delle tecniche di chirurgia refrattiva più all’avanguardia in campo medico. Tra queste il famoso Femtosecondi, il laser che, grazie alla sua estrema precisione, è il miglior alleato di ogni chirurgo oculista.
Nello specifico, ecco come si svolge l’intervento nel nostro centro d’eccellenza per la correzione dei difetti visivi:
La correzione laser della miopia proposta da Vision Future consiste nel diminuire la curvatura della cornea, facendo in modo che l’immagine di un oggetto si formi correttamente sulla retina. Questo risultato viene raggiunto grazie alla tecnica del Femtosecondo 100% Laser, che permette di trattare le miopie da -1 fino a -12 diottrie, restituendo ai pazienti una visione chiara e limpida in poche ore. Vision Future in grado di correggere definitivamente anche casi di miopia molto elevata attraverso l’impianto di lenti intraoculari, che svolgono lo stesso compito degli occhiali o delle lenti a contatto, ma sono inserite direttamente all’interno del bulbo oculare.
Il nostro staff italiano vi accompagnerà in sala di attesa pre-operatoria dove vi verranno instillate alcune gocce di collirio anestetico: per l’intervento di correzione della miopia, infatti, non è necessaria anestesia totale.
Quando il collirio anestetico avrà sortito il suo effetto, vi accompagneremo in sala operatoria 1, dove le vostre cornee saranno preparate per l’intervento laser. Dopo qualche minuto sarete accompagnati in sala operatoria 2 dove troverete il chirurgo e il suo assistente per l’operazione di correzione del difetto visivo vera e propria, effettuata con il laser a eccimeri. L’intervento dura pochi secondi per occhio e può essere effettuato per entrambi gli occhi durante la stessa seduta. Sarete poi accompagnati in sala riposo per qualche minuto, verrà eseguito l’ultimo controllo e sarete pronti a ripartire verso casa.
Ma conviene sottoporsi all’operazione chirurgica per la correzione della miopia? La risposta è semplice: sulla nostra pagina “Tariffe” trovate i costi per occhio o per operazione congiunta. Sarà sufficiente fare un rapido calcolo del costo di montature degli occhiali da vista, dei cambi lenti e delle eventuali lenti a contatto anno dopo anno e confrontarlo con il costo di un intervento risolutivo: la convenienza sarà chiara.
Dati gli innumerevoli vantaggi di sottoporsi a chirurgia refrattiva per correggere la miopia, l’unico ostacolo che spesso rimane al paziente è quello psicologico: la vista è un senso fondamentale e un bene inestimabile, e provare paura o ansia in vista di un’operazione è normale. Tuttavia, sarà un sollievo sapere che le operazioni laser di correzione per la miopia hanno una percentuale di riuscita elevatissima, e che l’incidenza di complicazioni è davvero irrisoria. Tra i rischi post-operatori più comuni si contano una rimanenza di parte del difetto visivo e di aloni temporanei intorno alle immagini, mentre quasi mai vi è la cecità. Inoltre, sia intervento che convalescenza post correzione miopia sono brevi e indolori, con tempistiche di recupero della vista eccezionali, spesso già a poche ora dall’intervento.
L’operazione per la correzione della miopia, può risolvere una volta per tutte questo difetto, permettendovi finalmente di dire addio ai fastidiosi e pesanti occhiali e agli altrettanto negativi sintomi del difetto oculare. Tuttavia, nonostante la risoluzione e il ritorno alla vista originaria, molti non si sottopongono all’operazione per paura di eventuali rischi connessi con l’operazione.
L’operazione per quanto possa essere sicura ed esente nella stragrande maggioranza dei casi da complicazioni, presenta alcune problematiche tipiche di ogni intervento.
Molte di esse sono connesse con la tipologia di paziente : è importante che il medico oculista valuti attentamente la situazione dei pazienti caso per caso, valutandone l’idoneità prima dell’opzione chirurgica. In genere, esistono rischi per quei pazienti che soffrano di patologie croniche, quali diabete, o autoimmuni. L’operazione è fortemente sconsigliata in caso di gravidanza e sotto i 18/20 anni di età.
Inoltre, esiste tutto un ventaglio di controindicazioni legate alla salute dell’occhio operato: non potrà essere effettuata in caso di cheratocono o di anomalie della cornea.
Trattandosi di un’operazione chirurgica vera e propria, l’intervento di correzione della miopia porta con sé alcune possibili – seppure rare – complicazioni del post-operatorio. Tra queste vi sono la secchezza oculare, visione notturna difficoltosa e aloni di luce.
Può inoltre accadere che il difetto non sia completamente corretto e che quindi si debba ripetere l’operazione. In ultimo, molto raramente se si pone attenzione nella cura degli occhi dopo l’operazione, può insorgere l’infezione oculare.
Tuttavia, molto di tutto questo dipende dall’abilità del chirurgo e dalla sua capacità di comprendere a priori quanto l’operazione convenga, servendosi anche di test e analisi specifici quali la Topografia Corneale o l’Aberrometria.
L’intervento di correzione della miopia è rapido e indolore e può essere effettuato durante la stessa seduta su entrambi gli occhi: dura pochi secondi e anche la convalescenza e i tempi di recupero sono davvero irrisori.
In genere essi cambiano a seconda della tecnologia utilizzata per la correzione del difetto, ma rimangono sempre nello spazio di pochi giorni: dalle 48 ore a un numero sotto la settimana. Queste sono le tempistiche generiche per tornare a vedere normalmente.
Il consiglio che viene dato durante il periodo di convalescenza, per quanto riguarda attività come la piscina o il mare è quella di minimo un mese di attesa, per la guida, è di farsi accompagnare e venire a prendere in seguito all’operazione, perché vi sarà la necessità di attendere qualche ora prima di tornare a vedere chiaramente.
Il 2 marzo sono tornata a vedere..Tutto perfetto. Personale competente e gentile, mi hanno rassicurata per tutto e sono stati disponibili da subito. Vedo bene dopo quasi 30 anni di miopia..un sogno!!! Consiglio a tutti i miopi di informarsi e prenotare una visita, rimarranno sicuramente soddisfatti!